Pablo Echaurren
(Roma 1951) ha cominciato a dipingere all’età di diciotto anni, ispirato dall’artista romano Gianfranco Baruchello, ed è stato scoperto dal critico e gallerista Arturo Schwarz, che ha fatto conoscere il suo lavoro in Italia e all’estero. Ha preso parte attiva al movimento dei cosiddetti indiani metropolitani, un gruppo dell’estrema sinistra che nel 1977 ha adottato i linguaggi creativi dell’avanguardia artistica. Recentemente ha pubblicato Duchamp politique (1919) e il pamphlet Adotta un artista e convincilo a smettere per il suo bene (2021). Nel 2013 la Beinecke Library – Yale University, ha acquisito parte del suo archivio legato alla attività politica svolta negli anni 70. Nel 2019 la Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte ha avviato un progetto su Pablo Echaurren. Arte e politica negli anni Sessanta e Settanta nell’ambito dell’iniziativa di ricerca “Rome Contemporary”.