Gino Di Maggio
è nato a Novara di Sicilia nel 1940. Promotore e organizzatore di mostre ed eventi culturali, collezionista, editore di periodici d'arte e di numerose riviste tra cui “Alfabeta”, “Alfabeta2” e “Bullshit” sin dagli anni settanta. Nel 1989 ha fondato la Fondazione Mudima a Milano, prima fondazione di arte contemporanea in Italia dedicata a esperienze internazionali nel settore dell’arte visiva, della musica e della letteratura, che è diventata un punto di riferimento per gli studi sul Futurismo. Ha realizzato numerose mostre. Tra le mostre principali: Wolf Vostell, Nam June Paik, Allan Kaprow, Hiroshi Teshigahara, Imai, Arman, César, Piero Manzoni, Yoko Ono, Kazuo Shiraga, Gutai, Lee Ufan, Daniel Spoerri, Ben Vautier, Ben Patterson, Milan Knizak, Roman Opalka (2012), Enrico Castellani and Gunther Uecker (2013), Mono-ha. È anche autore di numerosi saggi, come: Modesta proposta per il terzo millennio, ed. Fondazione Mudima, 2013; Progetto Sicilia, ed. Fondazione Mudima, 2016; Moderato a chi?, ed. Fondazione Mudima, 2016; Con + ottimismo, ed. Fondazione Mudima, 2018; Quello che so io dell'islam, ed. Fondazione Mudima, 2019.